Avevo comperato una macchina da cucire in scala 1:12 durante il mio viaggio a Basilea, lo scorso 1998. Mi era subito venuta l’idea che questo oggetto avrebbe trovato il posto dentro lo spazio vuoto di un manichino.Pensavo ad un manichino delle sarte, fatto di legno e ricoperto di stoffa.Per caso però, passeggiando lo stesso giorno tra le bancarelle del mercatino dell’usato del sabato, in piazza a Basilea, ho trovato un manichino di gesso molto rozzo e malmesso.Non so chi l’abbia creato e per quale scopo, forse per un teatrino, chissà. Per pochi soldi, 5 fr., me lo metto sotto braccio e lo porto a Lugano in treno. Una volta a casa, la voglia di mettere in atto il progetto, mi fa passare notti insonni pensando a come aprire, senza rompere tutto, la parte frontale per controllare se davvero avrei potuto trovare lo spazio per creare una sartoria in miniatura e piazzarci la macchina da cucire appena comperata.Il lavoro è stato molto difficile ma la sorpresa gratificante.
Come potete vedere dalle fotografie, il mio progetto è riuscito e ne sono fiera.